mercoledì 2 marzo 2011

Eliminare l'animazione nel passaggio tra gli spaces


Quando lavoro al computer arrivo ad un certo punto che sono completamente immerso nello schermo, io e il Mac siamo tutt'uno, quindi l'animazione, lo slide delle finestre aperte, nel passaggio veloce tra uno space e l'altro mediante comando da tastiera (ctrl + numeri da 1 a .... seconda dello space) mi distrae, mi risveglia da quel momento estatico-creativo-meditativo che son magari riuscito a raggiungere dopo ore. Bella quindi l'animazione, ma a qualcuno e qualche volta potrebbe essere di disturbo, soprattutto su schermi grandi come quelli dell'iMac, dove ti crea uno slittamento ottico, magari di diverse finestre e di diverse applicazioni, che se non lo segui hai paura di cadere (la faccio molto teatrale) in un luogo senza spazio, e c'hai quel momento che ti perdi, perché le tue certezze fuggono via. Avvenuto poi il passaggio, rimettersi al 100% in carreggiata creativa potrebbe essere quasi impossibile.

(in Lion invece si sposterà letteralmente il desktop, seguito da quello successivo intervallato da uno spazio scuro di circa 2 centimetri, vola proprio via tutto, roba che su un iMac ti sembra di volare con Google Earth)

Per eliminare l'animazione, e quindi azzerare il tempo che intercorre nel passaggio tra uno space e l'altro, aprire il terminale e digitare

defaults write com.apple.dock workspaces-swoosh-animation-off -bool YES && killall Dock

Per ripristinarla sostituire YES con NO.

Contro: questa modifica porta a un piccolo inconveniente, viene difatti azzerata anche l'animazione iniziale di Exposé, quella che ordina e mostra tutte le finestre aperte. Ecco, ve le ritroverete ordinate istantaneamente, mentre rimane attiva l'animazione che vi riporta alla situazione precedente quindi al vostro lavoro in corso.
Questa cosa è pure interessante perché significa che sono almeno due i comandi che gestiscono gli effetti speciali di Exposé, anzi mi azzarderei a supporre che la variante tra i due sia solo la parola "swoosh", che proabilmente, per il ritorno alla situazione normale si chiamerà in altro modo, tipo "swishssss", ma anche "gulp" o forse "yep".


Modificare il tempo di dragging delle finestre tra uno space e l'altro
Questo che segue invece sembra essere un comando più conosciuto, e serve a modificare il tempo di dragging delle finestre tra uno spaces all'altro, azione che avviene quando le si 'spingono' fuori dal confine del desktop; dopo un breve lasso di tempo, se Spaces è attivo, si passa assieme alla finestra allo space successivo. E se non ci si ferma in tempo si finisce in quello dopo, fu quello il momento storico in cui venne inventato il binario morto.
È possibile modificare questo intervallo necessario al Finder per capire se volete davvero spostare la finestra e/o l'applicazione in uno space adiacente, oppure se semplicemente volete spostarla a lato del dekstop e per fare questo avete cozzato, come è normale che accada, contro il bordo del monitor.
Considerando che di default quell'attesa è di 0.75 (secondi), modificandola, nell'esempio che segue, a 0.5,

defaults write com.apple.dock workspaces-edge-delay -float 0.5

si lascia meno tempo al Finder per decidere di trascinare voi e la finestra in un altro space (non si sa mai, cosa si può trovare dall'altra parte!!!), mentre aumentandolo OS x nel frattempo potrebbe anche prendere un caffè.

Contro: anche questa modifica porta a un piccolo inconveniente, c'è il rischio infatti che vi si stacchi il monitor e vi cada sulle mani come il coperchio della tastiera di un pianoforte.
No scherzo XD, in realtà se quel lasso di tempo è troppo elevato, il monitor vi si può spostare di lato come il carrello di una vecchia macchina da scrivere, ma basterà poi, al "ding!", riportarlo indietro con la mano (mai col piede) e riprendere la propria attività.


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